lunedì 3 novembre 2014

PROPOSTE PER FAR RIPARTIRE VELOCEMENTE IL MONDO DEL LAVORO

In questa spasmodica, quanto inefficace ricerca di mettere in moto il mondo del lavoro vorrei dare il mio povero contributo, costruttivo, di un cittadino qualunque non impelagato in politica.
1- rendere meno redditizi gli investimenti finanziari
2- rendere molto più appetibili gli investimenti produttivi in Italia
3- tassare, per disincentivare le produzioni italiane all'estero, Cina compresa.
4- chi vuole per forza produrre all'estero deve lasciare non solo le fabbriche ma anche i macchinari ivi residenti
5- dare grossi incentivi, riducendo contemporaneamente le tasse, a tutte quelle aziende che fanno veramente innovazione.
6- migliorare ambiente, salute e ecologia dando lavoro, incentivandolo, assumendo biologi veri al posto dei tecnici di laboratori che, sanno far funzionare le macchine ma non sanno interpretare i valori che le macchine stesse mettono a disposizione. Anche perché se le macchine sono starate chi se ne accorge?
5- i sindacati, invece di continuare a fare scioperi che non servono a nulla, dovrebbero fare proposte concrete e di buon senso permettendo a chi non ha lavoro di trovarlo e a chi lo perde, anche a 50 anni, di rimettersi in gioco anche con stipendi più modesti. Le aziende coinvolte in questo processo devono essere aiutate anche in termini burocratici. Inoltre dovrebbero chiedere a gran voce che gli apprendisti possano  essere assunti senza il limite dei 29 anni.