sabato 7 luglio 2012

Gli errori non sono demoni

Sono convinto che gli errori, piccoli o grandi che siano, se riconosciuti dalla persona che li commette, aiutano a crescere e a maturare. Per questo non si devono demonizzare e non devono nemmeno essere occasione di complessi di colpa eccessivi. Una vita senza errori sarebbe una noia mortale, la loro presenza ci rende tutti più umani. È strano come solo le persone che non ammettono di aver commesso errori siano proprio quelle che ne hanno fatti di più. Certo non bisogna cullarsi sul fatto che “errare humanum est”. Chi non mette tutto se stesso, tutta la sua buona volontà per evitare gli errori è solo perché  vuole costruirsi alibi e fare quello che vuole. Quindi evitiamo di giudicare le persone che sbagliano, perché quasi mai conosciamo i veri motivi del loro comportamento. Spesso è difficile perdonare e costa molto, ma chi sa amare sa anche riconciliarsi con chi ha sbagliato e si è pentito sinceramente. È importante però sapersi perdonare da sé stessi ed evitare che un errore sia origine di altri errori in una spirale che può avere anche conseguenze drammatiche per sé e per gli altri. Non sono uno psicologo e quindi non voglio fare un trattato su questo argomento. Il mio vuole essere solo uno spunto di riflessione. Non confondiamo però gli errori umani con i crimini: questa è un’altra storia.