martedì 19 febbraio 2013

COMMUOVERSI PER UN SOFFIO DI VENTO


Chi non ha mai provato una strana sensazione di leggerezza, di ebbrezza dopo essere stato accarezzato da un soffio di vento. A me è successo molte volte e in alcune di esse mi sono ritrovato con il viso inumidito dalle lacrime per aver provato una profonda commozione.  La stessa magica sensazione l'ho vissuta questa sera assistendo alla fiction televisiva che raccontava la grande storia di Domenico Modugno. Un balzo indietro di quasi 50 anni, nei tempi in cui la passione andava a braccetto con l'entusiasmo, incuranti se si saltava un pasto o se si era costretti ad abbandonare il proprio paesello natio per inseguire i propri sogni. Si agiva quasi senza pensare perché la voglia di vivere, il coraggio di cambiare spesso erano più forti di ogni avversità. Si era intemperanti, a volte incoscienti ma si voleva a tutti i costi vincere le sfide che ogni giorno la vita ti metteva sul tuo cammino. In questo io non sono cambiato e vorrei tanto che i giovani di oggi capissero l'importanza della lotta per l'esistenza, del vincolo di un'amicizia sincera, di commuoversi per un niente, per un amore straordinario anche se vissuto da altri, del coraggio di vivere anche in condizioni precarie, della schiettezza dei rapporti umani, di saper dare il giusto valore alla poesia. Tutto questo ho rivissuto guardando la storia della vita di Domenico Modugno. Quante volte mi sono chiesto: "come nasce una canzone?" Mettendosi davanti a un pianoforte o camminando per la strada osservando il comportamento della gente, o perdersi nelle meraviglie della natura, o solo pensando alla propria vita che ogni giorno ci può dare la giusta ispirazione ! È stato entusiasmante ritrovare in questa fiction le risposte a questa domanda. A volte vogliamo essere originali a tutti i costi e perdiamo il contatto con la realtà. Ci dimentichiamo spesso che in fondo la semplicità dei piccoli gesti quotidiani è la nostra vera musa ispiratrice. Ho vissuto un'infanzia dorata e non m'importa delle sofferenze che ho dovuto affrontare. E adesso devo ricordarmi di quei tempi lontani, ritrovare lo stesso spirito di allora per superare i momenti difficili. A volte ci riesco, a volte no, piombando inesorabilmente nella disperazione. La sfida continua e quando si riflette sul valore vero della vita allora tutto ricomincia. Ma purtroppo non tutti ce la fanno. Basta un istante per perdere di vista quanto sia importante vivere. Il semplice ricordo dello sguardo rassicurante di mio padre su di me, del suo sorriso per i miei successi, dei suoi occhi tristi per le avversità che dovevo superare mi fanno ricordare che c'è sempre una via d'uscita. Sono gli stessi occhi del padre di Modugno quando lui decise di lasciare il suo paese per cercare fortuna, gli stessi occhi ridenti nel vederlo vincitore con la canzone "Nel blu dipinto di blu". E allora cerchiamo di dimenticare i momenti bui che stiamo vivendo e voliamo in un'altra dimensione. Chi non riesce a volare, distaccandosi dalla smania del potere, farà la stessa fine di Icaro.