martedì 24 aprile 2012

Innovazione e ricerca

Ormai da parecchio tempo politici di varie correnti politiche affermano: occorre fare di più per la crescita, occorre creare posti di lavoro, investiamo in infrastrutture, riduciamo le spese e avanti di questo passo. Affermazioni di questo tipo che hanno il solo scopo di creare adepti, infatti vengono ribadite in modo esplosivo prima delle elezioni, sono alquanto banali. Quello che mi piacerebbe sentire è come attuare queste misure, quali criteri quali scelte per convincere i datori di lavoro a realizzare queste indicazioni di principio. L'innovazione, che secondo me è il fulcro su cui si deve basare un'impresa, non si realizza dal giorno alla notte ma ha bisogno di uno sviluppo costante nel tempo. La pigrizia di managers e imprenditori è alla base di questo disastro. Per anni sono stati foraggiati a fondo perduto. Sarebbe ora che qualcuno controllasse meglio i soldi che vengono elargiti. Chi fa veramente innovazione e assume merita di restare sul mercato e prosperare, gli altri no. La percentuale del PIL investito su questi temi e sulla ricerca è infimo rispetto alle esigenze