lunedì 1 aprile 2013

L'ITALIA, LA MIA NAZIONE

Quello che sto leggendo e ascoltando in questi giorni nel mio paese è incredibile. Sembra che nessuno capisca che la situazione politica e sociale è molto pericolosa, e potrebbe diventare esplosiva. Tuttavia penso a volte che potrebbe essere addirittura peggiore. Le persone che dovrebbero trovare una soluzione stanno facendo ostruzionismo in Parlamento senza tenere in nessun conto le difficoltà della popolazione. La maggioranza dei deputati e senatori non sono degni di rappresentare gli italiani. Credo che la mia nazione sia l'unica al mondo ad avere un numero così significativo di partiti politici da rendere troppo frazionato il voto degli italiani e forse ostacolare persino il governo di questo paese: questa democrazia è solo apparente. È incredibile a dirsi ma per me la colpa di tutto questo è proprio degli italiani che danno fiducia a persone e a partiti che non la meritano. Il Brasile con le sue strategie politiche ed economiche ci sta superando, e se dovessimo continuare su questa strada potremmo essere considerati un paese da quarto mondo. Se io fossi un giovane non esiterei ad abbandonarlo per cercare fortuna all'estero, qui non avrei nessuna speranza. L'ignoranza e l'arroganza regnano sovrane e la corruzione e il vizio dilagano. Nonostante tutto questo i politici litigano per ottenere privilegi lasciando la popolazione nella povertà. Tutti i partiti usano la parola "responsabilità" a sproposito. La responsabilità se la devono prendere solo gli altri. Saremo capaci d'uscire da questa ingarbugliata situazione? Avremmo bisogno di uno scatto d'orgoglio