domenica 11 agosto 2013

SOGGIORNO A APRICALE (Imperia) 7-8 agosto 2013

Finalmente dopo un periodo in cui non ci è stato possibile muoverci da casa, se non per una gita fuori porta, abbiamo colto l'occasione di una recita teatrale della figlia e del genero di nostri carissimi amici per recarci in un Borgo medievale molto caratteristico. Il viaggio sarebbe durato circa tre ore se non fosse stato per i "soliti" giochi che qui a Torino chiamano Masters Games che hanno praticamente allungato il nostro cammino per più di un'ora e mezza, causa un blocco stradale di gigantesche proporzioni, per consentire lo svolgimento dei giochi. Ma lasciamo stare i commenti su organizzatori e ciclisti, tanto la voce dei cittadini non viene mai considerata. A parte questo inconveniente, la bella giornata e il traffico poco intenso hanno riportato il nostro morale a livelli accettabili. Raggiungiamo Apricale all'ora di pranzo. Trovare parcheggio è un'impresa tutt'altro che facile, ma il buon senso ci ha fatto sostare lungo la strada prima di arrivare al paese, anche su consiglio della signora della reception alla quale avevamo telefonato per avvisarla del nostro arrivo. Per farci assegnare la camera abbiamo dovuto aspettare le 15.00 e nel frattempo abbiamo mangiato nella piazza principale in un Bar-Ristorante chiamato A CIASSA.
La foto qui a fianco è stata scattata proprio nella piazza. Dopo aver pranzato e assaggiato i fiori di zucca ripieni ci siamo recati alla reception dove siamo stati accolti dalla Sig.a Emanuela che ci ha dato il suo benvenuto offrendoci una bevanda rinfrescante fatta in casa, a base di Pompelmo e Menta. Qui ad Apricale esiste una realtà di soggiorno che non avevo mai sperimentato: si chiama Albergo Diffuso (http://www.muntaecara.it/). 
Dopo aver fatto l'accettazione e aver pagato in anticipo la camera abbiamo percorso i carrugi e siamo andati a riposare nella camera. Gli alloggi sono diffusi in tutto il paese e sono ricavati da abitazioni che un tempo erano private. Ristrutturate in modo molto intelligente e pittoresco. Quella destinata a noi è molto carina ed accogliente, anche se piccola. Per accedere ai servizi bisogna scendere tre gradini e fare attenzione a non sbattere la testa. Tutto è stato lasciato praticamente originale con il soffitto a volte e le mura in pietra. Non abbiamo trovato aria condizionata ma la camera era abbastanza fresca. Certo non è proprio confortevole camminare sulle stradine, quasi tutte acciottolate, e per le scale in un continuo sali e scendi (munta e cara), ma è il prezzo che si deve pagare se si vuole visitare un Borgo medievale (http://www.apricale.org/it/ilpaese.asp). Il motivo del nostro soggiorno è stato quello di assistere ad uno spettacolo teatrale che definirei itinerante. Si apre e finisce sul palco, allestito sulla Piazza V.Emanuele II, con lo sfondo di un panorama collinare e di un paesino, Perinaldo, che illuminato la sera somiglia a un presepe.


PALCO SULLA PIAZZA
PRINCIPALE
Gli spettatori sono tutti rigorosamente in piedi e vengono suddivisi in gruppi per seguire e assistere alle varie scene in cui i personaggi recitano la loro parte integrandosi nello scenario del Borgo. Tutto è molto suggestivo, le luci multicolori illuminano le scene e l'acustica (senza altoparlanti) è garantita dall'ambiente raccolto del Borgo. Per darvi un'idea allego qualche foto scattate all'interno del castello, su muretti e balconcini, o in anfratti naturali del Borgo.




INTERNO 
AL
CASTELLO












SOPRA IL PARAPETTO DI UNA PICCOLA
SCALINATA


Come si può notare il Borgo si presta molto bene all'inserimento delle varie scene. Gli spettatori seguono un percorso obbligato guidati dal personale e successivamente raccolti nei pressi della scena dove si trova l'attore in attesa di recitare la sua parte. Dimenticavo ...... i protagonisti sono i personaggi del "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare in una libera interpretazione. Uno spettacolo molto originale, vario e a tratti divertente, dove gli spettatori itineranti quasi si sentono integrati nelle scene senza accusare il peso della stanchezza per restare in piedi quasi due ore e mezza.
Tutto si svolge in perfetto ordine e gli applausi si fanno sentire. L'illuminazione è perfetta e molto suggestiva. Sono quasi 11 stazioni. 




La suddivisione in gruppi degli spettatori è obbligata per consentire a tutti di assistere allo spettacolo nel migliore dei modi.
A volte conviene aspettare che due gruppi si raccolgano dove lo spazio lo consente. Alla fine ci ritroviamo tutti nella piazza principale per la conclusione dello spettacolo, dove il pubblico viene coinvolto per dare una spiegazione al sogno che alcuni vorrebbero fare. Una risata generale puntualizza un sogno molto particolare di due del pubblico che vorrebbero sognare un buco nero. Non mi ricordo la lettura della spiegazione del conduttore.

ALTRE SCENE
INTEGRATE
NEL BORGO
















Nell'ultima foto gli attori si sono appoggiati alla balaustra che da sulla piazza per ricevere i numerosi applausi da tutto il pubblico.

Lo spettacolo è finito. Torniamo nelle nostre camere soddisfatti della serata.
La mattina dopo ci ritroviamo nella sala della colazione dove ci intratteniamo con la Sig.a che ci ha accolto il giorno prima e che risponde con garbo a tutte le domande che volta per volta le ponevamo. Sembrerebbe che questa soluzione Dell'Albergo Diffuso ci sia in altre 69 località in Italia. Farò un'indagine per scoprire dove sono. La colazione è abbondante e ricca, adatta per ogni palato. L'ambiente è confortevole e le decorazioni alle pareti sono decisamente gradevoli. Fuori piove, ma non importa. Grazie Apricale, grazie alla compagnia del Teatro della tosse (http://www.teatrodellatosse.it/joomla/index.php), grazie a Munta e Cara.
Alla prossima volta.